I disegni di Silke Nowak mi hanno fatto pensare al classico de Le Città Invisibili di Italo Calvino, la cui narrazione mappa uno scenario politico decentralizzato, in cui le molteplicità architettoniche delle città rispecchiano diversi sistemi governativi, micro-società, umane, non umane, disabitate.
Tuttavia, le città in questione accolgono i visitatori, li seducono con la loro abbondanza e la condividono, a differenza delle architetture di Nowak che invece enigmatiche si fanno desiderare, ma poi respingono. Cosa schermano quelle mura alla partecipazione collettiva, e le fine maglie del reticolo cosa inquadrano e proteggono?
fig. 1
L’artista ritrae la regimentazione della nostra società con uno stile pulito. I confini fortificati del capitalismo regolano l'accettabile e l’accessibilità ai servizi e strutture sociali, e appartengono ad un reame profondo della ghettizzazione, quello economico ed ideologico. Il recinto sancisce una proprietà e assoggetta la natura al principio tassonomico di classificazione.
Sbirciando tra le varie forme di confine si intravede infatti la realtà di coloro che soffrono di una doppia sottrazione. Non solo gli esclusi dalla società civilizzata, ma anche i reclusi, per i quali la sorveglianza dello spazio sociale diventa incarcerazione. La cui incarcerazione è giustificata dal principio di accettabilità sociale che regola il sistema di riproduzione, di produzione, di consumo del capitalismo.
fig. 2
Le architetture dell’artista, evocano la complicità dello spazio nel progetto urbanistico del capitalismo carcerario in cui alcune soggettività sono escluse perché sprovviste di un giusto passaporto, un cospicuo conto, un corpo normalizzato o rinchiuse per soddisfare e riprodurre il mito fondativo delle ineguaglianze sociali: l’indesiderato altro.
Non ci resta che immaginare nuovi spazi in cui i confini tra il dentro l'idillio ed il fuori la pena sono aboliti.
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- IMAGE CREDITS
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Cover: Silke Nowak, Untitled, 2020. © and courtesy the artist.
fig. 1: Silke Nowak, Untitled, 2012. © and courtesy the artist.
fig. 2: Silke Nowak, Untitled, 2020. © and courtesy the artist.
